...3,2,1, via
Bene, ci siamo. L'avventura comincia e confesso di essere un po' emozionata. Il ritmo del mio cuore, lo sento, è accelerato ma riuscirò a riportarlo nella norma concentrandomi sul respiro: un' inspirazione lenta, profonda, fino a sentire l'aria nell'addome che si espande e poi, con naturalezza seguirla nel suo cammino di ritorno verso l'esterno. Una, due, tre volte sono sufficienti per tranquillizzare la mente, anche quando il professore ha deciso di fare quella domanda proprio a te.
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